lunedì, giugno 30, 2008

parole parole parole

parole...
parole...
parole...
parole...
parole...
parole...
parole...
parole...
parole...
parole che scendono come fiocchi di lenta neve nera su un cuore attanagliato dal nuovo ghiaccio formatosi dopo che due gocce di amaro sangue, erano cadute annunciando una speranza di resa e che rafforzano l'idea che nessun raggio di sole avrà mai la forza di scioglierlo.
Vorrei fermare quell'attimo in cui vedo quel barlume di luce nei tuoi occhi che indicano quell'attimo di incertezza che viene nascosta per dare spazio ad una certezza costruita con il sacrificio di ciò che sembra più facile eliminare per proseguire sul sentiero che vuoi percorrere.
un nodo alla gola mi suggerisce che dovrò aggiungere un capitolo al libro della tristezza ... il sonno se ne andato per dare spazio a mille spettri notturni che giocano e mi deridono senza capire che ormai il mo cuore è soltanto un organo che serve a pompare sangue alle mie membra ed al mio cervello che permette a loro stessi di sopravvivere... guardo dalla finestra il silenzio che invade la città... con la voglia di sentire la tua voce... la tua voce solo per me
ma solo il silenzio merito....
vorrei dirti...
vorrei dirti...
vorrei dirti...
niente non posso dire nulla....
dovunque guardo ti vedo, in ogni cosa che tocco ti sento...
ma anche questo passerà...
passerà,,,
ed il tuo nome diverrà un ricordo.... un vecchio ricordo...
vorrei mettere su questo blog tutto ciò che scrivo e cancello..
tutto ciò che ho scritto ed ho cancellato...
tutto ciò che c'è dentro di me, ma che non posso darti, perchè non apprezzeresti...
le sentiresti come delle sensazioni non vere...
come se con il mio "barocchegiante" modo di scrivere cercassi di attanagliare il tuo di "cuore"....
ma tutto ciò che scrivo viene cancellato dal tono di una sola di quelle parole ascoltate
parole..
parole.
parole
parol
parol
paro
par
pa
p

Nessun commento: