giovedì, settembre 22, 2005

Rabbia

Un fremito di rabbia e sgomento attraversa la mia mente....
non lo sopporto....
La rabbia della realtà sta divorando la forza di credere non piu nei sogni... ma nella speranza.
Tagliare, cancellare, annullare, dimenticare, polverizzare,nebulizzare... forse verrà il giorno in cui tutto ciò scivolerà sul mio corpo e guarderò tutto dalla forza delle mie convinzioni...
o semplicemente mi sporcherò anche io ...e mi lascerò sporcare.

martedì, settembre 20, 2005

Per te...si oggi scrivo per te!

Per te… si oggi scrivo per te.
Credere ancora in ciò che ti ha provocato dolore…. È difficile.
Chiede spazio la “voglia di serenità” che il tempo spinge a graffiare ed intaccare la tua confusione.
Confusione che oramai ti protegge dall’affrontare la tua inclinazione alla solitudine.
Credici…

giovedì, settembre 15, 2005

martedì, settembre 13, 2005

La partita di Calcetto

La partita di Calcetto

Per chi la vede da fuori sono solamente 10 persone che rincorrono una palla…
Ma per chi è dentro è tutta un’ altra cosa!!!
Intanto è una voglia che non puoi perdere facilmente.
Da piccolo arrivi  al campo almeno mezz’ora prima della partita perchè non hai di meglio da fare, da grande arrivi 5 minuti prima perché …. Hai  tanto di peggio da fare!!!
La partitella ha un suo rituale…
Si arriva negli spogliatoi….
A quel punto ci si cambia…ovviamente le divise sono quelle ufficiali della squadra “fantasia”…
Abbiamo di tutto dal completino rosa shocking (si sa che la maglia rosanero si litiga con le lavabiancheria a causa di madri e mogli poco accorte), alla maglia dell’ex calciatore oramai andato in pensione…,dalle tipiche magliette donate come souvenir dai tuoi parenti che sono andati a cuba, in messico, a Parigi a quelle del panificio sotto casa.
Dopo un po’ di in convenevoli, storie su donne che hanno dalla 7 misura di reggiseno, sparlerei varie, informazioni sulle relazioni sociali, e risolto il problema di “dove si deve fare la pipi”… si arriva ai bordi del campo….

Li si parla esclusivamente di calcio non ci sono altri argomenti…
E si inizia a fare skrechting… quello che prima si chiamava riscaldamento.
Ma li avviene la cosa piu importante…ciò che può decidere le sorti della partita di calcetto!!!
La tocca dei compagni!!!!
La cosa è semplice…
Due contendenti giocando a generare numeri casuali utilizzando una mano ciascuno e cercando di decidere la priorità di scelta secondo un accordo preso prima devono scegliere a turno chi volere nella propria squadra.
L’ordine dei 4 turni è presto detto ed ha delle regole precise non scritte:
1 turno: vengono scelti i migliori di solito sono quelli che hanno giocato nei pulcini di qualche squadra, o nella primavera o comunque sul campo hanno dimostrato il loro valore

2 turno:l’amico, si sceglie quello più vicino come amicizia,quello con cui esci il sabato etc. etc.

3 turno: quelli che si sperino facciano la buona prestazione, di solito a questa categoria appartengono i difensori rocciosi.

4 turno: questo è il momento peggiore… essere la settima scelta è una cosa… ma essere l’ottava è un'altra!!!
L’ottavo e l’insalata… la “munnizza” della società calcistica… colui che è stato chiamato all’ultimo momento, o colui che non si cerca di chiamare mai…
Ed il capitano appena lo ha in squadra gli dice sempre “… mi raccomando stai dietro a  coprire” una metafora per dirgli… “non rompere le scatole e statti vicino al portiere”.
E di solito finisce cosi… l’ottavo sta vicino al portiere (o ne fa le veci!) riuscendo  a prendere la palla su carambole fortuite, e suscitando la gioia dei compagni.

Ora che sono decise le squadre bisogna aspettare che quelli dentro “la gabbia” finiscono la partita…
E poi arriva il segnale “campo 1,2,3,… tempo scaduto” a quel punto si entra di corsa, investendo i dieci che ti hanno preceduto e si va alla spasmodica ricerca della palla per fare 4 tiri…
Ultimo dialogo tra i capitani per decidere il pallone ed il campo… anche qui delle regole ben precise….
Se scegli il campo sceglierai quello dove è già posizionata la squadra avversaria, per far avvenire immediatamente il cambio di campo…
Se scegli la palla l’altro sceglierà il campo  dove è già posizionata la squadra avversaria, per far avvenire immediatamente il cambio di campo…
E si inizia….

I personaggi della partita di calcetto sono sempre gli stessi non cambiano mai:

“l’organizzatore”… quello che ti chiama anche 2/3 volte per chiedere conferma...e che riesce a prenotare anche alle 2- 3 di notte perche… “Questo ho trovato” e gli devi dire pure grazie!

Il “contatempo” e colui che prende il tempo durante le partite…. Perchè di poche cose nella vita si è certi…ma ancora meno di chi parerà in una partita di calcetto!!! E quindi ci vuole uno che faccia da giudice su chi deve andare  a parare… da piccoli ti faresti uccidere li sul campo o scuoiare negli spogliatoi ma non passare un minuto in piu in porta…. Da grande vedi quella porta come una sala di degenza di prontosoccorso…. Ci fosse una bombola d’ossigeno accanto sarebbe un posto ancora migliore.

“Il muro” di solito è il ragazzino che non ha tanto dinamismo ma un gran fisico che si pone in difesa e praticamente ti ferma ad ogni azione.
Il suo compito è rompere le scatole agli altri che cercano di fare delle belle azione… di solito è un tipo corretto…
Ricordo ancora di averne incontrato uno veramente forte in una mitica partitella… Italia-Inghilterra, o… Italia –Scozia.. o Italia – Galles (vabbè per noi sono tutti uguali).
Ricordo ancora…

Prima azione:salto un avversario mi dirigo verso questo “muro” che mi leva la palla e involontariamente mi fa cadere… e subito mi aiuta a rialzarmi con un gentilissimo “sorry!!!”

Seconda azione:mi involo sulla fascia arrivo ad altezza dell’area piccola sto per crossare… scivolata del muro….pallone fuori ed io con il fondo schiena per terra…e lui di nuovo con un tipico accento inglese (o giù di li’) di nuovo “sorry!!!”.

Terza azione:
Terza azione passaggio smarcante per un compagno mi involo al centro ricevo la palla per tirare in porta… ed il “muro” tracima su  di me che di schianto arrivo per terra... e prima che lui mi si rivolga per rincuorarmi sulla lealtà della partita, io sbotto con una tipica espressione che denota le mie origine arabo-normanne e la mia nascita nella terra che fu di Sciascia e Pirandello con un “Sorry ‘sta mischia!!!”….

“Quello che non passa mai”… può essere senza scarpe, senza ossigeno, infortunato, con  il sangue grondante, attorniato da 4 giocatori avversari, mentre ha tutti i compagni in area avversaria…. Ma non la passa mai!!!!

Il “Culoso”…per quella sera gli riesce praticamente tutto sembra un incrocio tra Maradona,  Pelè, e Zoff!

La “zicca”.…si lamenta di tutto e di tutti, con i compagni gli avversari e pure con il pallone.
MA in fin dei conti alla fine tutti sotto la doccia per una nottata di dolori… una settimana di pentimento per aver giocato… per poi riiniziare tutto il lunedì successivo

domenica, settembre 11, 2005

"E' nata una grande..."

C'è troppo calcio, ci sono troppi soldi in giro in quel mondo, manca la sportività, spesso i tifosi si comportano da imbecilli, per il calcio si sacrificano tante belle cose, ma....
Ma solo chi ama il calcio può capire cosa è successo sabato.
32 anni di sofferenze...
serie B, serie C, serie C1, radiati, offesi, beffeggiati.
32 anni a guardare il grande calcio....
la Juve dei francesi, il milan degli olandesi, l'inter dei brasiliani, il Napoli di Maradona, il grande Verona, il Parma dei miliardi, l'anno dell'Inter,il mercoledi di Coppa,il pallone d'oro....
Il Palermo non ha semplicemente battuto l'inter.... i giocatori del palermo, si sono resi protagonisti della più bella partita che abbia mai visto...
All'indirizzo di seguito troavate la telecronaca dell'inviato di repubblica http://www.repubblica.it/speciale/2005/calcio/dati/dirette/1095334.html
inutile raccontare le emozioni....
Molte cose regalano emozioni... il sorriso suscitato alla tua donna grazie ad una sorpresa, lo sbocciare di una rosa, il vagito di un bimbo appena nato.
Tra queste cose permettetemi di mettere la lettura domenica mattina del titolo di prima pagina della gazzetta sportiva... "E' nata una grande".

venerdì, settembre 09, 2005

La mia Estate

Non sono uno stacanovista... ma resto…. resto qui a Palermo… ed a tempo perso vado anche qualche giorno in ufficio.
La mattina non metto la giacca, non metto la cravatta, non guardo sul palmare gli appuntamenti del giorno, ma indosso la prima “polo” pulita che trovo, senza cercare di accoppiare il colore con i pantaloni (dramma di ogni single!), leggo pure gli articoli dei quotidiani e non solamente i titoli per risparmiare tempo.
Vado in giro la notte con la mia “custom” alla ricerca di visi abbronzati conosciuti, che come me hanno voglia di vivere la notte nella mia città.
Voci, squilli, sms, offendono il silenzio notturno alla quale non sono più abituato, nel frattempo il sole manda lo “scirocco” ad avvisare che domani tornerà ancora più prepotente di ieri. Non inseguo paradisi esotici… inseguo solamente i miei “pensieri” ed i miei “sogni” liberi dalla fretta e dalla forza del “dover fare” che quotidianamente accompagna i miei gesti.
Nessuna riunione, nessun documento, nessuna scadenza.
Non amo il caldo, il mare lo adoro, ma non vado in spiaggia, non so se per il mio corpo o perchè non riesco a spendere il mio tempo senza creare un qualcosa.
Certo, pensandoci, pare assurdo che mentre tutto il mondo cerca di capire come trascorrere il proprio tempo per ottenere il miglior tipo di divertimento, io stia qui a scrivere ancora sul mio portatile, con la musica che assorda le mie orecchie per inserirmi nel mio “infinito” creato non con silenzi ma con musica assordante… ma nessuno mi sta dicendo di farlo…. e questo mi fa sentire in vacanza.
Aspetto anche il ritorno di “Lei” per le vacanze… dalla quale non mi aspetto nulla.
E come ho già detto “Il tempo con la sua polvere sta coprendo sotto una coltre grigia quello che la rendeva viva, offrendole l'annoiante regolarità del suo scorrere in un altro luogo, invece dei tempestosi conflitti delle nostre passioni in questa città, che io continuo ad amare ed odiare.
Forse lei ha trovato ciò che cercava... se lo cercava. Forse ciò che la cercava ha trovato lei... se la cercava. Io resto ciò che ero, e sarò sempre ciò che ero. Lei non è più ciò che era e non sarà mai più ciò che era. Non esisterà per noi un futuro, esiste ed esisterà sempre per noi un passato, che niente e nessuno potrà offendere.”
Il presente…. sono le mie vacanze….e per queste vacanze se potessi le regalerei un sogno o in alternativa la regalerei ad un sogno.
In fin dei conti tutto nella vita può avere un senso… anche uno scarabocchio di luci colorate nel cielo… devi solamente trovare chi ti dà un’altra chiave di lettura…

Chi sono?!

Forse dovrei dirlo in giro che ho un nuovo blog....
Non l'ho detto a nessuno...
quindi nessuno viene a leggerlo...
ciò comporta che nessuno commenta ciò che dico....
di conseguenza parlo da solo....
chi parla da solo è un pazzo....
ergo sono un pazzo....
ma anche i pazzi hanno diritto a parlare...
chi ha diritto di parlare è un uomo libero....
quindi sono un uomo libero....
ok sono un pazzo libero...
però c'è un problema....
al primo commento su questo post dovrò capire chi sono!!!

giovedì, settembre 08, 2005

Vola Airone Vola

Zamparini ci ha portato in serie A.... ed ha sempre ragione qualunque cosa dica o faccia.
Luca Toni segna con la nazionale.... e la Nazionale è la Nazionale e si deve esultare.
Ma perche??
...lui segna ed io sto male...
...lui segna ed io sto peggio...
...l'altro segna ed io festeggio...
...lui segna e... non ho voluto più guardare la partita???!?!?
E speriamo che l'airone torni a volare...

mercoledì, settembre 07, 2005

Vibrazioni

Capita che per una strana coincidenza del destino l'essenza di due individui torni ad incontrarsi....
La fine di quell'evento getta le basi per la ricerca di una voglia di ritorno a tessere una tela. Tessitura interrotta bruscamente in un momento in cui non si dava il giusto peso alle sensazioni.... forse a causa della speranza di superare un adolescenza protratta per poi affrontare la disgregazione delle nostre convinzioni...
E' la magia è.... che si riesca a comunicare e stare insieme affrontando discorsi e tematiche che dimostrano il passare del tempo e delle nuove esperienze vissute, ma riuscendo ad avere lo stesso feeling di un tempo...
Ed in tutto ciò una contrazione del viso che dimostra la voglia di rafforzare un concetto... riesce ancora ad avere gli effetti di una volta!!!