lunedì, luglio 28, 2008

..comu finisici si cunta!

...e incrocierò le dita,

...tratterrò il fiato,

...quando sentirò il profumo inebriante della sua pelle e l'adrenalina sarà a mille,

...in quel preciso momento quando il tutto si fermerà, spererò che pochi centimetri mi diano una chiave di volta nuova nell'ammirare lo scorrere del tempo e della stagione che si prepara dinanzi a me.
Ma mentre mi preparo ad abbandonarmi al ristoro del sonno,per aspettare quel momento domani, il mio cuore non si vuole pemettere neanche il lusso della speranza.

...mal che vada ci sarà tutto da rifare, distruggere e ricominciare.

In fin dei conti domani... "comu finisci si cunta!"

sabato, luglio 19, 2008

L'Albero

Aspettarsi delicatezza e rispetto da chi vuoi bene, sembrerebbe una cosa naturale... ma non è cosi.
E' come aspettarsi che un albero curato, annaffiato, potato, dia sempre i suoi frutti per soddisfare la tua sete.
E se i frutti non arrivano che fai?
aspetti...
aspetti...
aspetti...
...continui a dargli acqua...
...gli dai concime...
...lo guardi con il rispetto che hai...
ma se l'albero alla fine con le sue radici inizia a distruggere la tua dimora entrando piano piano nelle fondamenta, come la persona a cui vuoi bene attanaglia il tuo cuore, con catene chiodate... che fai?
Esiste un'unica soluzione!!!
Recidere la sua base per avere un ceppo dove sedersi!
Quando agirai in tal maniera...piangerai.... ma sarà l'unica soluzione rimasta...
E mentre calde lacrime solcheranno il tuo viso ad ogni colpo d'ascia sentirai un lamento...
lo stesso lamento per il quale si fece incatenare Ulisse; ma l'essere legato non servirà a te.... il nodo in gola che ti attanaglia ti darà la forza e la disperazione per estirpare la fonte del dolore che tu hai cercato di alimentare con la tua gioia e con il tuo onore.

domenica, luglio 13, 2008

Testardo io!...vado via per ripicca senza te!

Non so mai perché ti dico sempre sì
testardo io che ti sento più di così
e intanto porto i segni dentro me
per le tue strane follie
per la mia gelosia.
La mia solitudine sei tu
la mia rabbia vera sei sempre tu.
Ora non mi chiedere perché
se a testa bassa vado via
per ripicca senza te.
Io per orgoglio io non ti salverei
e dei tuoi miti cosa ne farei.
Intanto porto i segni dentro me
di un amore che oramai
vive vuoto dentro me.
La mia solitudine sei tu
l'unico mio appiglio sei ancora tu.
Ora non mi chiedere perché
se a testa bassa vado via
per ripicca senza te.
Ti manderei all'inferno questo sì
testardo io che ti sento più di così
e intanto porto i segni dentro me
per la TUA ARIDITA'
per la MIA FATALITA'
La mia solitudine sei tu
la mia rabbia vera sei sempre tu.
Ora non mi chiedere perché
se a testa bassa vado via
per ripicca senza te!!!

Giuliano Palma ...stica!

mercoledì, luglio 09, 2008

....via...

La mia sigaretta brilla rossa
insieme a luci di periferia
zampate della vita sulle mie ossa
sei più sincera quando dici una bugia
alberi si drizzano ai lati della strada mi corrono
accanto
e il buio se l'inghiotte
alla radio un rock arrabbiato come un pugno allo
stomaco
che mi stringe nella notte
un dolore e un lampo di fuoco rosso
dentro a questo amore che io non posso
io non posso più
voglio andar via
i piedi chiedono dove ma via
tanto non ti perderò perché tu non sei stata mai
mia
voglio andar via
da quei tuoi occhi che tirano sassi
e come in un duello far dieci passi
e poi guardarci l'ultima volta e via
dimmi che cos'è che ci hanno fatto
dimmi cosa c'è che io non so
perché tutto è finito come cenere in un piatto
e quei ragazzi ch'eravamo noi
non ci sono più
un caffè che drizza i capelli un pacchetto di fumo
e il vento rilegge il mio giornale
e domani uscire di nuovo farmi una faccia allegra
per il prossimo Carnevale
un chiarore freddo come un rasoio
per un altro giorno che nasce muoio
muoio muoio
voglio andar via
i sogni cercano dove ma via
anche all'inferno ci sarà qualcuno a farmi
compagnia
voglio andar via da te
che goccia a goccia hai bevuto il mio cuore
e dagli straccivendoli ricomprare
quel che resta del mio amore e andare via
via...