martedì, luglio 31, 2007

aveva ragione lui?!

"Sparatemi se mai userò parole come stelle e luna" Charles Bukowski

c'è poco da fare... forse aveva capito tutto lui!

venerdì, luglio 20, 2007

...da "my name is Earl"

"accadde una cosa stupenda... camminammo chiacchierando senza mai restare a corto di argomenti era come in quei film in cui uno incontra una e parlano e ridono delle proprie storie... non sono i film che vedo normalmente... ma iniziavo a capire perchè gli altri li vedono"

lunedì, luglio 09, 2007

BENVENUTI NEL 6 CONTINENTE

Non ho partecipato al flash mob perchè mi son perso tra i libri di Ricordi e son arrivato tardi.
Non è stato un Flash Mob con tutti i crismi da quello che leggo, ma poco importa... alla fine c'erano trecento sorrisi di persone che non si conoscevano.
Tutto il resto è inutile e sterile polemica.
Il flash mob è solo un esempio goliardico di aggregazione improvvisa che nasce come invenzione artistico-performativa da una comunità on line.
L'attivismo in rete ed il desiderio di un gesto corale, han portato questa volta 300 persone a fare un gesto, la prossima volta saranno 450... e se questi 450 decidessero che è giusto premiare il bar che dice NO al pizzo per un mese!?
Internet non è la Tv...
Il Web 2.0 è la gente...
L'attivismo in rete è una realtà...
nuovi canali comunicativi e nuove forme di associazione cambieranno il modo di agire delle comunità....
BENVENUTI NEL 6 CONTINENTE.

domenica, luglio 01, 2007

...e si fermò il tempo

una notte, in un imprecisato punto del mar mediterraneo... il tempo si fermò!

..."tutti" parteciparono all'unisono all'evento.

Non erano stati invitati... ma si presentarono tutti lì... e tutti al momento giusto...

....la luna arrivò per prima, elegantemente avvolta nelle sue vesti di un bianco pallido, e con il suo sorriso presenziò dall'alto la scena...

....le stelle "sbrilluccichevoli" di una luce non insolente "germogliarono" nel cielo, silenziosamente salutandosi l'un l'altra felici di esserci.

....Il mare mandava avanti i suoi flutti timidamente per accompagnare il momento con i suoi suoni... ma "goffamente" muoveva la catena di un ancora che frenava il moto una barca.

....Nettuno ordinava ai pesciolini di rendere argentei, con il loro movimento, i riflessi delle stanche luci sul mare.

....la sabbia restituiva dolcemente il calore che durante il giorno aveva accolto.

....il vento allontanava ai margini i suoni della "movida" cittadina che dietro le nostre spalle pulsava nel cuore del borgo marinaro.

.... e poi c'eri tu...

...evidentemente eravamo tutti lì per ammirare te....

...scorrevano le parole, i silenzi, le carezze, le paure, gli odori, i cuori sobbalzavano..e poi d'un tratto...

...tutto ciò che era fermo divenne in movimento e ci dovemmo abbracciare per avere un punto di stabilità in un equilibrio ormai perso...


....e Van Gogh in altro momento ed in un altro luogo aveva già immaginato tutto...



P.S. Grazie Destino.... ti devo un favore!