Sul margine di un disco di cui non vedo la fine ne la immagino, con una continua curva a sinistra sulla quale camminare, raccogliendo dall'esterno gli input che mi ricordano che il tempo deve essere raccolto dentro per farne tesoro e restituito quando mi sarà chiesto.
Resisto alla tentazione di lasciarmi andare nel baratro dell'infinito semplicemente per la curiosità di saper ecosa c'è alla fine di una caduta che immagino senza fine.
Come quando si cerca di ottenere ciò che si vuole senza pensare alle conseguenze di ciò che un gesto può provocare; nella confusione di un equilibrio cosmico che permane e di cui io non sono altro che un atomo infinitesimale.
Disturbato nel mio ascoltare il ritmo senza senso di una musica di voci stonate, da un rumore lontano che serve esclusivamente a non far rapire la mia mente e lasciare un barlume di logica nel completo disprezzo della realtà che risulta ancora piu fantasiosa di qualsiasi realtà finta creada da uno scrittore.
E la mia anima è rapita in questo vorticoso momento in cui riesco a farmi trascinare lungo i flutti dei suoni.
...e tutto ciò è... senza senso
mercoledì, agosto 08, 2007
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1 commento:
..per quanto sia senza senso,è una gran bella immagine.. ciao jeje
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